BARI - Omicidio al San Paolo in via Abruzzi. La vittima, Donato Sifanno, classe 1978, già noto alle forze dell’ordine, ha subito un agguato mentre era a bordo di una Audi A6, crivellata di colpi dal commando criminale. Inutile l’intervento del «118», che ha portato il 35 enne in ospedale, dove però è deceduto. Sulla vicenda indaga la squadra mobile della Polizia.
Sifanno - aveva trascorsi da topo d’appartamento, non da camorrista di sgarro pur essendo il nipote di Giuseppe Mercante meglio noto come Pinuccio il drogato - non è sopravvissuto al secondo assalto, dopo averla scampata poco di due mesi fa (era il 3 dicembre, in via don Carlo Gnocchi), quando se la cavò col ferimento alla caviglia sinistra.
È ormai evidente che dalla scorsa estate sia in corso una guerra al San Paolo - è questo il quinto episodio di sangue in pochi mesi - per la ridefinizione dei poteri e il controllo sul mercato della droga e sul racket delle estorsioni tra i gruppi malavitosi legati ai Telegrafo-Montani in lotta per scalzare la supremazia di clan storici come i Mercante-Diomede.
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