BARI – E' in corso in provincia di Bari una vasta operazione antidroga dei Carabinieri contro un clan facente capo alla famiglia Zonno di Toritto (Bari), accusato di gestire un ingente traffico di stupefacenti in una vasta area dell’hinterland barese.
Un’ordinanza di custodia cautelare in carcere viene notificata ad una decina di persone da 80 carabinieri con l'aiuto di unità cinofile e di un velivolo del 5/o Nucleo Elicotteri di Bari.
I reati contestati dalla Direzione distrettuale antimafia (Dda) di Bari vanno dall’associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, al porto e detenzione illegale di armi; ad alcuni indagati è contestata anche la violazione della sorveglianza speciale.
Sequestrato anche un laboratorio per la lavorazione e il confezionamento della droga che poi veniva piazzata sul mercato da un folta squadra di 'pusher' che, in alcuni casi, non hanno esitato a fare ricorso alla minaccia delle armi per garantire il controllo delle piazze di spaccio e la regolarità dei pagamenti.
Numerosi gli episodi di spaccio documentati dai militari dell’Arma a riprova della pericolosa ramificazione che l'organizzazione avrebbe raggiunto in particolare nei comuni di Toritto, Binetto, Grumo Appula e Bitonto, dove disponeva di numerosi depositi temporanei ricavati spesso in cavità di muri di case disabitate
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