giovedì 3 maggio 2012

Fondo di rotazione per la solidarietà alle vittime dei reati di tipo mafioso


Approvato il regolamento per il nuovo Fondo di rotazione per la solidarietà alle vittime dei reati di tipo mafioso, delle richieste estorsive e dell’usura

Il provvedimento del Consiglio dei ministri mantiene due comitati distinti e razionalizza i procedimenti per l’erogazione delle somme alle vittime

Il regolamento che disciplina il nuovo Fondo di rotazione per la solidarietà alle vittime dei reati di tipo mafioso, delle richieste estorsive e dell’usura è stato approvato il 30 aprile dal Consiglio dei ministri su proposta del ministro dell’Interno.
Il provvedimento, si legge nel comunicato stampa di Palazzo Chigi, razionalizza i procedimenti relativi all’erogazione delle somme a favore delle vittime del racket, dell’usura e della criminalità organizzata. Le decisioni sulla concessione dei benefici in favore delle vittime, il coordinamento delle iniziative di solidarietà alle vittime dei reati di tipo mafioso e il coordinamento delle iniziative antiracket e usura, invece, restano affidati a due Comitati distinti.
L’unificazione del fondo è avvenuta con legge 225 del 2010 che ha accorpato il Fondo di rotazione per la solidarietà alle vittime dei reati di tipo mafioso con il Fondo di solidarietà per le vittime delle richieste estorsive e dell’usura.

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