Arrestate cinque persone ritenute tra capi e luogotenenti. Sequestrati 2 kalashnikov, 4 pistole, un fucile da caccia e varie munizioni
RAGUSA. Il presunto vertice di una pericolosa cosca della 'Stidda', l'organizzazione criminale che in alcune zone della Sicilia si contrappone a Cosa Nostra, è stato smantellato questa notte dai carabinieri del Comando provinciale di Ragusa.
Cinque persone, ritenute tra capi e luogotenenti, sono state arrestate su ordine della Direzione Distrettuale Antimafia di Catania con l'accusa di associazione mafiosa, estorsione e tentata estorsione aggravate ai danni di imprenditori del luogo e detenzione di armi comuni e da guerra e munizioni. Tutti gli arrestati sono di Comiso e Ragusa.
Nel corso dellìoperazione, denominata in codice Chimera, sono stati sequestrati 2 kalashnikov, 4 pistole, un fucile da caccia e numerose munizioni di vario calibro che secondo le indagini la cosca aveva acquistato in Calabria.
I dettagli dell'operazione saranno resi noti in una conferenza stampa che si terrà oggi, alle ore 10:30, nel Comando Provinciale Carabinieri di Ragusa.
Cinque persone, ritenute tra capi e luogotenenti, sono state arrestate su ordine della Direzione Distrettuale Antimafia di Catania con l'accusa di associazione mafiosa, estorsione e tentata estorsione aggravate ai danni di imprenditori del luogo e detenzione di armi comuni e da guerra e munizioni. Tutti gli arrestati sono di Comiso e Ragusa.
Nel corso dellìoperazione, denominata in codice Chimera, sono stati sequestrati 2 kalashnikov, 4 pistole, un fucile da caccia e numerose munizioni di vario calibro che secondo le indagini la cosca aveva acquistato in Calabria.
I dettagli dell'operazione saranno resi noti in una conferenza stampa che si terrà oggi, alle ore 10:30, nel Comando Provinciale Carabinieri di Ragusa.
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