Raffaele Calamita di 23 anni è stato arrestato in quanto ritenuto essere dagli inquirenti l'assassino di Salvatore Russo ucciso lo scorso 10 settembre nell'androne di casa a Tropea. L'omicidio sarebbe frutto di una vendetta maturata in ambienti criminali
TROPEA - I Carabinieri hanno fermato a Tropea Raffaele Calamita, 23 anni,accusato di essere il responsabile dell’omicidio di Salvatore Russo, 45 anni, avvenuto la sera del 10 settembre scorso. Il movente dell’omicidio sarebbe da collegare ad una vendetta maturata negli ambienti della criminalità organizzata, cui Calamita sarebbe contiguo. Russo fu ucciso a Tropea con alcuni colpi di pistola mentre si trovava nel portone dell’edificio in cui abitava.
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