L'imbarcazione è stata intercettata nelle acque del Mediterraneo. L'intero equipaggio è stato arrestato
MARSALA. Una nave con un ingente carico di droga (pare intorno a 20 tonnellate di hashish) è stata intercettata nelle acque del Mediterraneo dalla Guardia di finanza e costretta a fare rotta verso il porto di Marsala, dove è arrivata in mattinata. «Adam» è il nome della nave sequestrata. L'intero equipaggio (la cui nazionalità sarebbe ancora da accertare, ma pare si tratti di arabi) è stato arrestato.
L'operazione è stata condotta dal comando operativo aeronavale della Guardia di Finanza. Le fiamme gialle hanno abbordato a nord di Pantelleria la nave che trasportava oltre 20 tonnellate di hashish, uno dei più grossi carichi di droga mai sequestrati. Il mercantile, che batte bandiera delle Isole Comore, era partito dalle coste marocchine e, almeno ufficialmente, era diretto in Libia. I sei membri dell'equipaggio, tutti di origine siriana, sono stati arrestati e la nave sequestrata.
L'operazione è scattata due giorni fa, quando è giunta la notizia della presenza di un ingente carico di droga in navigazione nel mediterraneo. Il dispositivo aeronavale della Guardia di Finanza si è messo subito alla caccia, con due unità d'altura, vedette ed un aereo Atr42. Individuata l'imbarcazione sospetta, è iniziato un monitoraggio a distanza, fino all'abbordaggio avvenuto non appena ha fatto ingresso nelle acque italiane. La nave è stata quindi dirottata nel porto di Marsala, dove è ancora in corso l'ispezione a bordo. Le indagini sono coordinate dalla direzione centrale servizi antidroga e dal II reparto del comando generale della guardia di finanza. Il 13 aprile scorso, una nave turca con una tonnellata di hascisc era stata sequestrata dal gruppo aeronavale di Trapani.
L'operazione è stata condotta dal comando operativo aeronavale della Guardia di Finanza. Le fiamme gialle hanno abbordato a nord di Pantelleria la nave che trasportava oltre 20 tonnellate di hashish, uno dei più grossi carichi di droga mai sequestrati. Il mercantile, che batte bandiera delle Isole Comore, era partito dalle coste marocchine e, almeno ufficialmente, era diretto in Libia. I sei membri dell'equipaggio, tutti di origine siriana, sono stati arrestati e la nave sequestrata.
L'operazione è scattata due giorni fa, quando è giunta la notizia della presenza di un ingente carico di droga in navigazione nel mediterraneo. Il dispositivo aeronavale della Guardia di Finanza si è messo subito alla caccia, con due unità d'altura, vedette ed un aereo Atr42. Individuata l'imbarcazione sospetta, è iniziato un monitoraggio a distanza, fino all'abbordaggio avvenuto non appena ha fatto ingresso nelle acque italiane. La nave è stata quindi dirottata nel porto di Marsala, dove è ancora in corso l'ispezione a bordo. Le indagini sono coordinate dalla direzione centrale servizi antidroga e dal II reparto del comando generale della guardia di finanza. Il 13 aprile scorso, una nave turca con una tonnellata di hascisc era stata sequestrata dal gruppo aeronavale di Trapani.
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