Confiscati 40 milioni di beni Immobili, terreni e autovetture erano riconducibili a Francesco Costa, 69 anni, residente a Cassano Ionio. Secondo la Polizia, è ritenuto "un soggetto partecipe alle attività criminali della zona". Nel provvedimento anche un hotel
COSENZA - Beni per un valore di 40 milioni di euro sono stati confiscati dagli agenti della divisione anticrimine della Questura di Cosenza. Il patrimonio, che secondo gli inquirenti è composto da beni acquisiti illecitamente dalle organizzazioni criminali operanti nella provincia, fanno capo a Francesco Costa, 69 anni, nato a Corigliano Calabro e residente a Cassano Ionio, sorvegliato speciale. L’uomo è detenuto nel carcere di Catanzaro. Stamane gli agenti hanno dato esecuzione ad un decreto, divenuto irrevocabile, di confisca, emesso dal Tribunale di Cosenza a seguito di una pronuncia della Corte di Cassazione, che ha rigettato il ricorso presentato dall’ineressato. Costa è indicato come «soggetto partecipe da oltre trent'anni delle attività criminali della zona dell’alto Ionio Cosentino. Risulta infatti coinvolto nelle operazioni antimafia «Galassia» e «Omnia».Tra i beni confiscati, l’impresa individuale «Motel Sybaris» con sede a Cassano Ionio; l’albergo «Motel Sybars», un immobile costituito da 6 vani edificato pure a Cassano Ionio; tre terreni agricoli sempre a Cassano Ionio; un terreno edificabile a Villapiana; due terreni situati nello stesso centro; tre autovetture, fra cui due Ford Transit Torneo ed una Jaguar X-Type 2.5 V6.
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