domenica 14 giugno 2009

Boss del clan Aprea-Cuccaro operato sotto falso nome: catturato in ospedale


Boss del clan Aprea-Cuccaro operato
sotto falso nome: catturato in ospedale


NAPOLI (15 giugno) - Gaetano Cervone, 40 anni, ritenuto attuale reggente del clan camorristico degli Aprea-Cuccaro, attivo nell'area orientale del capoluogo (Barra), è stato arrestato ai carabinieri del comando provinciale di Napoli ad Ascoli Piceno. Cervone, che aveva con sè documenti falsi, era in ospedale ed era stato operato, sotto falso nome, per un'infezione a un braccio. L'uomo, cognato dei fratelli Aprea e conosciuto anche come "Bibì", si era reso irreperibile il 13 febbraio scorso, proprio all’indomani dell’inizio della collaborazione con la giustizia di Giuseppe e Salvatore Manco, esponenti di vertice del clan Aprea. Cervone si era allontanato dagli arresti domiciliari ai quali era sottoposto per violazioni alla legge sugli stupefacenti. Quasi contemporaneamente il tribunale di sorveglianza di Napoli aveva disposto a suo carico la misura di sicurezza della casa di lavoro per due anni.

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