venerdì 21 marzo 2014

Ucciso nel Foggiano

Esami stub su 5 persone


FOGGIA - I carabinieri del Comando provinciale di Foggia hanno ascoltato per tutta la notte famigliari e amici dell’allevatore Ivan Rosa, di 37 anni, ucciso ieri con tre colpi di fucile a canne mozzate, a Bosco Quarto, nelle campagne del territorio di Monte Sant'Angelo. Cinque – a quanto si è saputo – sono gli stub effettuati. Gli investigatori hanno anche perquisito l’abitazione della vittima.
«Al momento – riferiscono fonti investigative dell’Arma – ci sentiamo di escludere che possa trattarsi di un omicidio legato o collegato alla mafia garganica, prova ne è che le indagini sono coordinate dalla Procura ordinaria e non antimafia».

Ivan Russo è stato ucciso con tre colpi di fucile a canne mozzate, che lo hanno raggiunto al viso e al torace. L’uomo era sposato e padre di un figlio, non aveva precedenti e non aveva legami con la criminalità garganica.

 Secondo una prima ricostruzione fatta dai carabinieri, ieri mattina verso le 8 Ivan Rosa stava raggiungendo la sua masseria, nei pressi di Bosco Quarto, a bordo della sua Fiat Punto grigia, quando i sicari, appostati dietro i cespugli, hanno sparato alcuni colpi di fucile. Rosa ha comunque proseguito cercando di sfuggire agli assassini che lo hanno raggiunto, speronato e spinto contro un muretto. La sua fuga è durata almeno un chilometro e mezzo, poi i killer lo hanno finito con tre colpi di fucile. Durante l’inseguimento, la vittima è riuscita a telefonare a suo fratello dicendogli che qualcuno voleva ucciderlo. Ed è stato lo stesso fratello a trovare il cadavere di Ivan e a dare l’allarme.

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