BARI – I carabinieri del Nas hanno chiuso un caseificio di Monopoli (Bari) e sequestrato otto tonnellate di alimenti che erano all’interno a seguito della positività delle analisi effettuate per rilevare la presenza di infezione da escherichia coli (Seu) che in Puglia ha colpito 18 persone di cui 16 bambini, di età compresa tra 1 e 6 anni, alcuni ancora ricoverati. Le analisi di laboratorio sui prodotti del caseificio sono state eseguite dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Puglia e Basilicata.
L'operazione che ha portato alla chiusura del caseificio e al sequestro sanitario dei prodotti (tra cui scamorze, formaggi, ricotta, burro, mozzarelle) è stata fatta dai carabinieri del Nas insieme con personale del Servizio Veterinario Asl. Nell’ambito dell’attività ispettiva i militari del Nucleo, in particolare, hanno accertato le pessime condizioni igienico -sanitarie e strutturali del caseificio: pavimento scalfito, intonaco e tinteggiatura esforiata a causa di infiltrazioni di acqua, infissi privi di zanzariera, porte delle celle frigo ed attrezzatura varia interessata da ruggine, sporco diffuso. Accertata inoltre la mancanza delle procedure di autocontrollo necessarie per risalire ai clienti ed ai fornitori delle materie prime del caseificio. Nel corso dell’operazione, i militari e il personale Asl hanno proceduto al campionamento di latte crudo, cagliata, semilavorati ed acqua, effettuando anche tamponi ambientali per le successive analisi di laboratorio.
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