PALERMO. È stato arrestato Gaetano Mercadante, legale rappresentante della società Nova Musa accusato di essersi appropriato di 19 milioni incassati dal servizio di biglietteria dei maggiori siti archeologici siciliani che aveva in concessione dalla Regione. Inizialmente il gip gli aveva dato i domiciliari. Ieri la Procura ha chiesto e ottenuto l'arresto per l'aggravarsi delle esigenze cautelari. Ci sarebbe un rischio di inquinamento probatorio. Nell'interrogatorio poi l'indagato non avrebbe dato alcuna indicazione sulla destinazione della somma sottratta, rendendone più difficile il recupero agli inquirenti. Mercadante è stato bloccato in aeroporto mentre, dopo l'interrogatorio dei pm, si stava imbarcando per tornare a Roma.
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