Faida senza fine, un altro morto
Sei colpi per un pluripregiudicato
NAPOLI - Un uomo è stato ucciso in serata a colpi di pistola alla III Traversa Cupa Capodichino, al confine tra i quartieri di Secondigliano e Miano, a nord di Napoli.
Identificazione. Sul luogo dell'omicidio sono intervenuti i carabinieri del comando provinciale di Napoli che hanno rapidamente identificato la vittima.
Si chiamava Biagio Scagliola ed aveva 57 anni l'ultima vittima della faida di Scampia, giustiziato da un commando fra Secondigliano e Miano, da poco passate le venti. Noto alle forze dell'ordine era uscito dal carcere nel 2011. Era ritenuto dagli inquirenti un fedelissimo della fazione scissionista degli Abete, Abbinante, Notturno. Non si trovava, dunque, in quella che sarebbe stata la sua zona.
Agguato. Scagliola abitava a Soccavo, la strada che stava percorrendo era quella per tornare a casa. Presumibilmente è stato agganciato grazie a qualche «specchiettista», il basista degli omicidi che dà il via libera ai killer segnalando il passaggio e la vulnerabilità di una vittima designata.
Inutile fuga. Non è chiaro se avesse parcheggiato o se sia stato colpito in movimento in una strada non larghissima. Di certo ha cercato di fuggire, scendendo precipitosamente dall'auto, ma non è riuscito a fare neppure in passo. L'auto verde sulla quale viaggiava è stata crivellata di colpi, la vittima è stato raggiunto da circa sei colpi in faccia ed al torace.
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