Questo blog di notorietà internazionale, per protesta contro uno “Stato Latitante” non verrà aggiornato.
giovedì 30 aprile 2009
Il sostegno economico dello Stato alle vittime della criminalità di tipo mafioso
Il sostegno economico dello Stato alle vittime della criminalità di tipo mafioso
Benefici per cittadini deceduti o feriti per atti della criminalità organizzata elargiti dalla Direzione Centrale per i diritti civili, la cittadinanza e le minoranze
Lo Stato italiano ha previsto l'elargizione di fondi in favore delle vittime civili di reati di tipo mafioso: una concreta azione di solidarietà verso i cittadini che hanno subito l'azione violenta della criminalità organizzata.
VITTIME DECEDUTE:
Benefici economici previsti:
speciale elargizione: € 200.000,00 (da rivalutare al momento della concessione secondo indici ISTAT), corrisposta in unica soluzione, da ripartire in quote tra i beneficiari aventi diritto;
assegno vitalizio: €. 500,00 mensili (non reversibile, soggetto a perequazione automatica ed esente da IRPEF) per ciascuno dei beneficiari aventi diritto;
speciale assegno vitalizio di € 1.033,00 non reversibile, soggetto a perequazione automatica ed esente da Irpef, a ciascuno dei beneficiari aventi diritto.
VITTIME FERITE CON INVALIDITÀ PARI O SUPERIORE AL 25%
Benefici economici previsti:
speciale elargizione: € 2.000,00 per ogni punto percentuale di invalidità riconosciuto dalla Commissione Medica Ospedaliera competente per territorio (da rivalutare al momento della concessione secondo indici ISTAT);
assegno vitalizio: € 500,00 mensili (non reversibile, soggetto a perequazione automatica ed esente da IRPEF)
speciale assegno vitalizio di € 1.033,00 non reversibile, soggetto a perequazione automatica ed esente da Irpef, a ciascuno dei beneficiari.
VITTIME FERITE CON INVALIDITÀ INFERIORE AL 25%
Benefici economici previsti:
speciale elargizione di € 2.000,00 per ogni punto percentuale di invalidità riconosciuto dalla Commissione Medica Ospedaliera competente per territorio (da rivalutare al momento della concessione secondo indici ISTAT
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