Ai capi una tassa del 30% su tutto il pil della droga
Napoli. Il clan Veneruso-Rea controllava un intero quartiere a Casalnuovo, la cosiddetta area 219, in parte occupata abusivamente: è recintata e fortificata come una cittadella autonoma dove, secondo la Direzione distrettuale antimafia, tutto ruota attorno al traffico ed allo spaccio di stupefacenti sotto il controllo del clan Veneruso Rea.
Una vera e propria organizzazione "statale", con i vertici del clan che sovrintendevano tutte le attività, dal traffico allo spaccio, e ritiravano dai livelli medi e bassi il trenta per centro dell'introito del "prodotto interno lordo" del narcotraffico. Coca, hashish e marijuana , ogni mese ingenti quantità di stupefacente passavano per il quartiere. Nove spacciatori sono stati arrestati sul fatto.
Napoli. Il clan Veneruso-Rea controllava un intero quartiere a Casalnuovo, la cosiddetta area 219, in parte occupata abusivamente: è recintata e fortificata come una cittadella autonoma dove, secondo la Direzione distrettuale antimafia, tutto ruota attorno al traffico ed allo spaccio di stupefacenti sotto il controllo del clan Veneruso Rea.
Una vera e propria organizzazione "statale", con i vertici del clan che sovrintendevano tutte le attività, dal traffico allo spaccio, e ritiravano dai livelli medi e bassi il trenta per centro dell'introito del "prodotto interno lordo" del narcotraffico. Coca, hashish e marijuana , ogni mese ingenti quantità di stupefacente passavano per il quartiere. Nove spacciatori sono stati arrestati sul fatto.
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