mercoledì 21 novembre 2012

Blitz contro i casalesi


Blitz contro i casalesi, nove arresti
anche Antonio Zagaria fratello del boss
«Era pronto a nascondersi in un bunker»



CASERTA - La Squadra Mobile della Questura di Caserta, nell'ambito dell'operazione «Thunderball 2», ha arrestato Antonio Zagaria, fratello del boss Michele , ritenuto il reggente del clan dei Casalesi. In manette anche il nipote di Zagaria, Filippo Capaldo, e notificate in carcere provvedimenti ad altri due fratelli: Carmine e Pasquale. Il nipote dei Zagaria era stato scarcerato da circa un mese.

Complessivamente sono nove, e riguardano elementi ritenuti di vertice del clan dei Casalesi, le ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Dda partenopea, nell'ambito dell'operazione "Thunderball 2". Le accuse sono di estorsione aggravata dal metodo mafioso. Le indagini hanno consentito di fare luce, in particolare, su due diverse vicende estorsive subite da un imprenditore che, oberato da debiti usurari, è stato costretto dalle minacce dei membri del clan camorrista a vendere attrezzature e beni strumentali della propria azienda agricola per restituire il denaro.

I provvedimenti sono stati eseguiti dalla Squadra Mobile della Questura di Caserta, diretta dal vicequestore aggiunto Angelo Morabito, che contribuirono alla cattura del superlatitante Michele Zagaria, avvenuto il 7 dicembre 2011, dopo una latitanza di oltre 16 anni.

L'arresto di Antonio Zagaria è avvenuto ieri sera, lungo corso Europa, a Casapesenna. La polizia è entrata in azione quando il fratello dell'ex primula rossa del clan dei Casalesi era in strada; questo per evitare che potesse fuggire utilizzando uno dei tanti bunker fatti realizzare dal fratello per garantirsi la latitanza. Al blitz hanno partecipato i vicequestori della Squadra Mobile della Questura di Caserta e Casal di Principe, Antonio Sepe e Alessandro Tocco. Agli agenti che gli hanno notificato l'ordinanza Antonio Zagaria ha detto di essere innocente e che le dichiarazioni sul suo conto rese dal collaboratore di giustizia Vincenzo Battaglia sono mendaci.

L'ordinanza di custodia cautelare per l'arresto dei nove componenti l'ala Zagaria del clan dei Casalesi è stata emessa dal gip di Napoli su richiesta dei pm Giovanni Conzo e Catello Maresca, e del coordinatore del pool antimafia, il procuratore aggiunto Federico Cafiero de Raho.

Nessun commento:

Posta un commento