martedì 11 settembre 2012

Ucciso nell'androne di casa a Tropea Un 44enne freddato a colpi di pistola


L'omicidio è avvenuto a Tropea, nella zona delle case popolari. I killer hanno atteso Salvatore Russo al suo rientro e gli hanno scaricato contro diversi colpi di arma da fuoco. L'uomo aveva precedenti per reati legati agli stupefacenti. Indagini dei carabinieri


TROPEA (Vibo Valentia) - I killer lo hanno atteso davanti casa. Hanno aspettato che l'uomo aprisse il portone, quindi lo hanno colpito mentre era ancora nell'androne, freddandolo con diversi colpi di pistola. E' stato ucciso così il quarantaquattrenne, Salvatore Russo. L'omicidio è avvenuto a Tropea, poco dopo le 20, nel rione delle case popolari. La vittima era già nota alle forze dell'ordine, soprattutto per reati legati agli stupefacenti.


Russo è stato soccorso ma è morto durante il trasporto nell'ospedale di Tropea. Sul posto stanno operando per i rilievi e le indagini i carabinieri di Vibo Valentia, coordinati dal sostituto procuratore Maria Gabriella Di Lauro.

Salvatore Russo aveva piccoli precedenti per reati in materia di spaccio di sostanze stupefacenti e, a quanto risulterebbe dai primi accertamenti, non era legato agli ambienti della criminalità. Probabilmente gravitava all’esterno ma attualmente non ci sarebbero elementi tali da far ritenere un suo coinvolgimento in ambienti “d’élite” della malavita, né che la sua eliminazione possa essere collegata con il tentato omicidio di Francesco La Rosa, detto “Il Bimbo”, fratello 43enne del boss Tonino, avvenuto la sera del 14 agosto scorso. Un colpo l’ha raggiunto alle spalle mentre si trovava nei pressi del noto bar Madison abituale ritrovo della movida tropeana specialmente nel periodo estivo e non molto distante dalle case popolari.

Sembrerebbe, tuttavia, che l’omicidio del 45enne sia stato pianificato dal killer che ne conosceva le abitudini. Ha, quindi, atteso che, in sella al suo scooter, facesse rientro presso la propria abitazione e, potendo contare sull’assenza di altre persone, potenziali testimoni, non appena il suo bersaglio si è avvicinato al portone che tramite le scale conduce all’androne del palazzo, ha iniziato ad esplodere alcuni colpi di pistola in rapida successione non lasciandogli scampo.

L'omicidio è avvenuto in una zona alla periferia della città, dove il 22 marzo 2010 si era verificato un analogo episodio con l’uccisione del 47enne Vincenzo di Costa.

di GIANLUCA PRESTIA

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