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giovedì 20 settembre 2012
NAPOLI - L'assedio a Scampia da parte delle forze dell'ordine è scattato all'inizio del mese. Il giorno cinque si registrano i primi segnali della presenza delle forze dell'ordine con il famoso blitz durante il quale viene trovata la droga dentro la statua di Padre Pio.
Da quel giorno non è passato un momento in cui le forze dell'ordine, tutte assieme concentrate sul territorio di Scampia si sono fermate nella caccia ad armi e droga.
Dopo quindici giorni di operazioni, sulla base delle notizie di stampa, abbiamo realizzato un elenco di sequestri che, probabilmente, sarà incompleto, ci scuseranno lettori e forze dell'ordine. Ma è stato solo vedendo in fila, uno dopo l'altro, quel che hanno trovato le forze dell'ordine, che si è materializzato il poderoso lavoro svolto su quel territorio.
Il ministro Cancellieri ha promesso (e mantenuto) interventi per contrastare la nascente nuova faida. Il procuratore Colangelo dice, con forza, che la battaglia sarà vinta. Eppure è solo leggendo quell'elenco che si riesce a capire quanto è vasto e articolato "il sistema".
Le forze dell'ordine hanno scovato di tutto: telecamere di sorveglianza, scanner per captare le conversazioni, macchinette contasoldi, giubbotti antiproiettile. Gli uomini in divisa hanno sequestrato un vero e proprio arsenale fatto di kalashnikov, pistole, fucili a canne mozze. Sono stati intercettati spacciatori piccoli e grandi (un tir con 32 chili di coca).
Guardate l'elenco per capire. E pensare che tutti, dalle forze dell'ordine alle autorità spiegano che la battaglia è solo all'inizio.
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