di Nicola Diluiso
AVELLINO - Fino a qualche anno fa, quando lo sbarco di clandestini lungo il versante pugliese costituiva un fenomeno consolidato, anche la dorsale appenninica dell’autostrada Napoli-Bari era percorsa dalla malavita: traffici di sigarette, armi e droga. A distanza di tempo, da quell’epoca in cui quasi quotidianamente si registravano rilevanti operazioni a presidio del territorio da parte delle forze dell’ordine, non mancano analoghe operazioni. L’ultima in ordine di tempo è stata portata avanti dal Comando provinciale della Guardia di finanza di Avellino.
In manette sono finiti trafficanti di droga, P.L. e C.V., rispettivamente di anni 51 e 32, entrambi originari di Napoli, sorpresi in possesso, sull’area di servizio «Mirabella sud» (direzione Bari) con svariati grammi di cocaina. Nella consolidata attività posta a contrasto della detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, estesa su tutto il territorio di competenza - particolarmente lungo l’autostrada, cerniera tra Puglia e Napoletano -, ecco un ulteriore sequestro di droga. In azione, con accurate verifiche, una pattuglia della Compagnia di Avellino, agli ordini del tenente Del Vecchio.
Erano da poco passate le 12 quando l’attenzione delle Fiamme gialle veniva attirata da una Fiat Punto con a bordo due soggetti, nel momento in cui stavano facendo ingresso nell’area di servizio. I finanzieri, dopo aver intimato l’alt, considerato anche un certo nervosismo dei due napoletani, procedevano ad un’attenta ispezione della utilitaria, immaginando che all’interno della vettura fossero occultate sostanze stupefacenti, anche in considerazione del fatto che uno di essi risultava essere gravato da precedenti specifici.
Sono bastati così pochi minuti ai militari per rinvenire, occultato nel vano portabagagli, sotto il tappetino copriruota di scorta, celato all’interno di una busta di plastica, un quantitativo pari a 46 grammi di sostanza stupefacente, risultata cocaina. La macchina oggetto di ispezione, a seguito di accertamenti, esperiti tramite le banche dati, è risultata rubata in provincia di Firenze. L’attività di polizia giudiziaria è stata estesa anche alle abitazioni in cui i due soggetti dimorano abitualmente, mediante l’esecuzione di perquisizioni domiciliari, eseguite dal Gruppo Pronto Impiego di Napoli, in zona Scampia.
L’esito di tali perquisizioni, ha consentito di rinvenire e sottoporre a sequestro, ulteriori 5 grammi di cocaina e la somma di 2100 euro, nascosti tra gli indumenti riposti all’interno di una cassettiera. Accertato il reato, per i due – che non hanno saputo fornire spiegazioni plausibili circa la loro presenza in Irpinia – si sono aperte le porte del carcere di Ariano Irpino. Restano a disposizione della Procura della Repubblica. Dovranno rispondere del reato di detenzione di droga ai fini dello spaccio.
In manette sono finiti trafficanti di droga, P.L. e C.V., rispettivamente di anni 51 e 32, entrambi originari di Napoli, sorpresi in possesso, sull’area di servizio «Mirabella sud» (direzione Bari) con svariati grammi di cocaina. Nella consolidata attività posta a contrasto della detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, estesa su tutto il territorio di competenza - particolarmente lungo l’autostrada, cerniera tra Puglia e Napoletano -, ecco un ulteriore sequestro di droga. In azione, con accurate verifiche, una pattuglia della Compagnia di Avellino, agli ordini del tenente Del Vecchio.
Erano da poco passate le 12 quando l’attenzione delle Fiamme gialle veniva attirata da una Fiat Punto con a bordo due soggetti, nel momento in cui stavano facendo ingresso nell’area di servizio. I finanzieri, dopo aver intimato l’alt, considerato anche un certo nervosismo dei due napoletani, procedevano ad un’attenta ispezione della utilitaria, immaginando che all’interno della vettura fossero occultate sostanze stupefacenti, anche in considerazione del fatto che uno di essi risultava essere gravato da precedenti specifici.
Sono bastati così pochi minuti ai militari per rinvenire, occultato nel vano portabagagli, sotto il tappetino copriruota di scorta, celato all’interno di una busta di plastica, un quantitativo pari a 46 grammi di sostanza stupefacente, risultata cocaina. La macchina oggetto di ispezione, a seguito di accertamenti, esperiti tramite le banche dati, è risultata rubata in provincia di Firenze. L’attività di polizia giudiziaria è stata estesa anche alle abitazioni in cui i due soggetti dimorano abitualmente, mediante l’esecuzione di perquisizioni domiciliari, eseguite dal Gruppo Pronto Impiego di Napoli, in zona Scampia.
L’esito di tali perquisizioni, ha consentito di rinvenire e sottoporre a sequestro, ulteriori 5 grammi di cocaina e la somma di 2100 euro, nascosti tra gli indumenti riposti all’interno di una cassettiera. Accertato il reato, per i due – che non hanno saputo fornire spiegazioni plausibili circa la loro presenza in Irpinia – si sono aperte le porte del carcere di Ariano Irpino. Restano a disposizione della Procura della Repubblica. Dovranno rispondere del reato di detenzione di droga ai fini dello spaccio.
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