Storia di un calabrese re delle intestazioni fittizie
L'uomo ha 57 anni ed è originario della Calabria, ma vive in Lombardia. Risulta intestatario di tantissimi autoveicoli, alcuni anche di grossa cilindrata, ma è un disoccupato. E' lui stesso ad ammettere di farsi pagare per prestare il suo nome a bande criminali che poi utilizzano i mezzi per compiere reati di ogni genere
NON ha la patente ma 'possiede' 300 auto: Dionigi Crogliano, 57 anni, di origini calabresi ma residente a Milano, è disoccupato ma in realtà un’occupazione ce l'ha perchè il suo nome, come riporta il Corriere della Sera nelle pagine milanesi, viene usato dalla criminalità per intestargli in tutta Italia vetture che poi vengono utilizzate per commettere reati anche all’estero.
“Lo faccio per soldi, sono stato contattato da alcuni zingari che mi hanno offerto dagli 80 ai 150 euro per ogni intestazione”, ha spiegato Crogliano alla Polizia che nei suoi confronti ha emesso tutti i provvedimenti possibili, dal ritiro della patente fino alla sorveglianza speciale in attesa che inizi un processo. Le vetture a lui intestate, da Bmw a piccole utilitarie, vengono poi cedute a clandestini, persone senza patente, semplici sconosciuti e criminali che le hanno utilizzate per commettere centinaia di reati in Italia e in Europa, come ricostruito dagli agenti guidati dal vicequestore aggiunto Angelo De Simone che hanno sequestrato decine di automobili e ripercorso tutti i passaggi di proprietà in un fascicolo di centinaia di pagine.
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