Alunno chiede i danni alla prof di Monteroni
del video hard in classe
LECCE – I genitori di uno studente hanno chiesto un risarcimento danni di 250 mila euro all’insegnante di matematica di 43 anni di Monteroni (Lecce) che, due anni fa, patteggiò la pena a due anni di reclusione per aver compiuto atti sessuali con alcuni suoi alunni minorenni. La professoressa venne ritratta in un filmato, realizzato dagli studenti con un videofonino e poi messo in rete su Youtube, mentre alcuni alunni minorenni la palpeggiavano in classe durante l’ora di lezione.
I genitori del minorenne, che hanno citato in giudizio l'insegnante dinanzi al tribunale civile di Lecce, ritengono che loro figlio abbia subito un danno dagli atteggiamenti libertini della donna. Danni che “hanno segnato lo sviluppo psicologico del ragazzo (all’epoca adolescente), impedendogli di instaurare un corretto approccio sessuale con l'altro sesso”.
La richiesta di risarcimento non riguarda solo la professoressa ma anche l’istituto privato dove l’insegnante ha svolto la propria attività professionale dal 2004 al 2006. Secondo i ricorrenti, i vertici dell’istituto, benchè informati di quanto avveniva durante le lezioni di matematica, non hanno adottato alcun provvedimento. Nel dicembre prossimo il giudice Rossana Giannaccari si pronuncerà sui testimoni da ascoltare.
Palpare il sedere è violenza sessuale
RispondiElimina• La Cassazione ha giudicato “violenza sessuale” le palpate sul sedere di un uomo a una donna che stava telefonando da una cabina e non poteva difendersi. La condanna del colpevole a un anno e due mesi (con la condizionale) è stata confermata.
Alla fine del filmato si vede chiaramente la professoressa allontanare la mano del ragazzo.
Lascio a voi ulteriori commenti sulla vicenda.
La professoressa ha sbagliato e ha pagato ma la famiglia dello studente stà esagerando anche perchè qualcuno ha pensato di inserire l'educazione sessuale come materia di insegnamento. non penso che abbia usato violenza sul ragazzo.