
Beni confiscati, l'Agenzia nazionale ne assegna altri 28
Gli immobili sottratti alla criminalità organizzata si trovano per la maggior parte in Sicilia, ma anche in Calabria, Campania e Puglia
Il Consiglio direttivo dell'Agenzia Nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata ha assegnato altri 28 tra fabbricati, appartamenti, terreni e locali, appartenuti, tra l'altro, a Gaetano Badalamenti e Pietro Santomauro.
Ad un mese dall'insediamento del direttore dell'Agenzia nazionale, il prefetto Mario Morcone, sono 77 i beni sottratti alla criminalità organizzata e restituiti ai territori sui quali sono ubicati e destinati a Comuni, Province e Regioni per scopi sociali ed edilizia pubblica, a Forze dell'ordine e Vigili del fuoco per la sicurezza ed il soccorso, ad associazioni del terzo settore impegnate anche nel mondo del disagio giovanile e del volontariato e a cooperative agricole per la valorizzazione delle produzioni locali, con particolare riferimento al biologico.
I nuovi 28 beni immobili assegnati, che si trovano per la maggior parte in Sicilia, ma anche in Calabria, Campania e Puglia, sono sette terreni agricoli, alcuni dei quali con annesso rustico, appartamenti di varia grandezza, alcuni fabbricati, diversi locali e box ed una villa.
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