I giudici lo hanno ritenuto inammissibile. L'avvocato del boss aveva sostenuto l'illegittimità del provvedimento perché non era stato firmato da Alfano

"Dichiarando l'inammissibilità i giudici non sono entrati nel merito della questione - spiega l'avvocato Castronovo - sostenendo che il ricorso sia stato presentato oltre il termine di venti giorni stabilito dalla legge. In realtà il calcolo doveva partire, a giudizio della difesa, non dalla data di notifica del provvedimento all'indagato ma al difensore. E in ogni caso andavano considerati i termini della sospensione feriale che sanerebbero eventuali ritardi. E' per questo che faremo ricorso per Cassazione".
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