E' l'unica traccia "non casuale". Secondo gli inquirenti si tratterebbe di un uomo
E' stato individuato il Dna dell'assassino di Yara Gambirasio, la ragazzina di 13 anni trovata morta a Brembate di Sopra. Sul corpo di Yara sono stati trovati quattro diversi profili genetici ma soltanto uno - rilevato su un indumento - viene considerato dagli investigatori "altamente indiziario". Si tratta di una traccia maschile ed è considerata significativa in quanto non suscettibile di contaminazione casuale, a differenza degli altri tre.
Oltre a quello dell'assassino, sul corpo e sugli indumenti di Yara ci sono altri tre profili di Dna: due, uno maschile e uno femminile, sono sul guanto della tredicenne e uno è invece sul giubbotto della vittima. In questo caso si tratta di una traccia di Dna misto ed appartiene a Yara e ad una delle istruttrici di ginnastica ritmica, completamente estranea all'omicidio.
Al momento gli investigatori hanno effettuato oltre 2.500 profili di dna ma tutti hanno dato esito negativo.
Nessun commento:
Posta un commento