venerdì 10 giugno 2011

Mafia, sequestro di beni da 11 milioni nel Trapanese

Nel mirino della Dia il patrimonio di due fratelli di Petrosino, imprenditori del settore ortofrutticolo. Erano stati arrestati lo scorso aprile

PALERMO. La Direzione Investigativa Antimafia di Trapani ha sequestrato i beni di due fratelli di Petrosino (TP), imprenditori del settore ortofrutticolo, detenuti. I due erano stati arrestati dalla Dia ad aprile scorso per illecita concorrenza con minaccia e violenza aggravata dall'avere agevolato Cosa nostra. L'inchiesta che ha portato al sequestro ha svelato un accordo tra clan mafiosi e camorristici finalizzato ad ottenere il monopolio del trasporto dei prodotti ortofrutticoli. Il provvedimento ha riguardato beni immobili e due aziende per la commercializzazione di prodotti ortofrutticoli con i relativi complessi aziendali per un valore di oltre 11 milioni di euro.

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