cardiaco. Annullata la cerimonia di premiazione a fine tappa
Dramma al Giro d'Italia per il belga Wouter Weylandt. Il ciclista del team Leopard-Trek è morto dopo una caduta durante la discesa dal Passo del Bocco. Il ciclista è rimarso riverso per terra e si è tentato di rianimarlo sul posto per quaranta minuti. Ma non c'è stato nulla da fare. Weylandt ha sbattuto violentemente il volto contro un muro che costeggia la strada.Weylandt era nato 26 anni fa a Gand ed era professionista dal 2005. Nel suo palmares anche una tappa dell'edizione 2010 del Giro d'Italia e una tappa della Vuelta nel 2008.
I soccorsi sono stati difficili. L'elicottero del 118 è arrivato nella zona dove c'è stata la caduta del belga Weylandt ma non è mai riuscito ad atterrare nè è riuscito a calare il verricello per caricare il ciclista su una barella e quindi portarlo al più vicino ospedale. Il velivolo, come ha fatto sapere telefonicamente uno degli inviati Rai sul posto, ha effettuato ampi giri sulla zona per individuare l'eventuale punto di atterraggio. La terza tappa, da Reggio Emilia a Rapallo, di 173 km, è stata vinta dallo spagnolo Angel Arcos Vicioso (Androni Giocattoli). L'organizzazione del Giro d'Italia ha annullato la cerimonia di premiazione che era programmata al termine della terza tappa.
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