martedì 10 maggio 2011

Blitz nel Salento nove in manette tra cui capo Scu

LECCE – Sono stati arrestati dai carabinieri del Comando Provinciale di Lecce nove presunti componenti di un gruppo criminale – con a capo un elemento di spicco della Sacra corona unita di Galatina (Lecce)- che, nel Basso Salento estorceva denaro a operatori economici e professionisti, seminando paura con attentati dinamitardi. I proventi delle estorsioni venivano reinvestiti – secondo gli investigatori - nel traffico di consistenti quantità di cocaina e marijuana. L'operazione è stata fatta da oltre 70 militari con l’ausilio di unità cinofile e di un elicottero, coordinati dalla direzione distrettuale antimafia di Lecce.


Tra gli attentati compiuti dal gruppo, uno che il 27 settembre 2010 ha devastato lo studio di un commercialista e un altro a una cabina Telecom nel centro del paese di Corigliano d’Otranto qualche giorno prima del Natale scorso. Le persone arrestate nell’operazione – che è stata chiamata 'Coriolanò - sono accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, concorso in estorsione e danneggiamento aggravati, porto illegale di ordigni esplosivi detenzione e porto illegale di quattro pistole e un fucile.

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